Tribunale di Ascoli Piceno – Sulla legittimità del recesso per giusta causa del socio
È legittimo il recesso per giusta causa del socio, vittima di aggressioni fisiche e verbali, ed estromesso dalla gestione societaria. Il recesso, infatti, costituisce una legittima reazione ad un comportamento dell’altro socio, obiettivamente, ragionevolmente ed irreparabilmente pregiudizievole del rapporto fiduciario esistente tra le parti ( peraltro solo tre) del rapporto societario. Questo è quanto sancito dal Tribunale di Ascoli Piceno, dott.ssa F. Sirianni, con la sentenza 17.06.2021 (nrg 1567/2017).
La vicenda:
Il socio di una snc, lamentando di essere stato aggredito fisicamente e verbalmente dall’altro socio e di essere stato di fatto estromesso dalla società, era costretto a rassegnare le dimissioni con giusta causa con raccomandata del 12.04.2016. La società si era rifiutata di iscrivere la notizia del recesso nel registro delle imprese, così cagionando grave danno all’attore, il quale continuava ad apparire quale socio illimitatamente responsabile per le obbligazioni sociali nei confronti dei terzi, ed esponendolo al rischio dell’estensione del fallimento societario successivamente dichiarato dal Tribunale di Ascoli Piceno.
il Socio pertanto era costretto a rivolgersi al Tribunale di Ascoli Piceno affinché dichiarasse la legittimità del recesso con efficacia dal 12.4.2016, e condannasse la società e i suoi soci illimitatamente responsabili per le obbligazioni societarie al pagamento del controvalore della propria quota, nonché al risarcimento dei danni patiti e al pagamento della sanzione pecuniaria prevista per la mancata iscrizione del recesso ex art. 2300 c.c.
Il tribunale di Ascoli Piceno, in accoglimento della domanda proposto dal socio, difeso dall’avv. Alessandra Amatucci, ha dichiarato la legittimità del suo recesso, con condanna della convenuta al pagamento delle spese processuali.
Scarica il documento