Lavoro domestico – Colf in nero: la Cassazione chiarisce qual è il momento consumativo dell’illecito

Nel caso di irregolare occupazione di una lavoratrice domestica per il periodo settembre 2004-settembre 2006, qualora il tribunale qualifichi come permanente l’illecito amministrativo contestato e ne faccia discendere l’accertamento del tempo della commissione dello stesso solo alla data di cessazione della condotta, anziché dallo scadere del termine previsto per denunciare l’avvenuta costituzione del rapporto di […]

Appalti pubblici – Appalti, il socio ha riportato condanne penali non definitive? Legittima l’esclusione dalla gara

Nel caso di operatore economico avente natura giuridica di società di capitali, l’accertamento dei gravi illeciti professionali deve riguardare tutti i soggetti societari ai quali è stata conferita la rappresentanza legale o che, comunque, siano muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, nonché al direttore tecnico o al socio unico persona fisica, […]

Licenziamento del dirigente: è illegittimo se la società non prova il calo del fatturato

In tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo ricondotto a ragioni tecniche, organizzative e produttive, compete al Giudice il controllo in ordine all’effettiva sussistenza del motivo addotto dal datore di lavoro, in ordine al quale il datore di lavoro ha l’onere di provare, anche mediante elementi presuntivi ed indiziari, l’effettività delle ragioni che giustificano l’operazione […]

Un’unica operazione antieconomica non giustifica l’accertamento analitico-induttivo

Con l’ordinanza n. 25217 dell’11 ottobre 2018, la Suprema Corte di Cassazione ha ritenuto illegittimo l’utilizzo del metodo di accertamento analitico-induttivo basato su una sola circostanza che rivesta i caratteri di presunzione semplice, ovvero l’anti-economicità di un’operazione isolata dalla valutazione del complessivo contesto imprenditoriale.